Allegra confusione a Lucca

La notte scorsa ho dormito come un ghiro e mi sveglio già alle otto. È freschino in camera. Munito però di sacco a pelo in seta e di due coperte di lana sono accettabili anche temperature più basse. Da quando vivo nella nostra casetta insieme a mia moglie mi sono abituato a temperature accoglienti. Raramente inferiori a 24 gradi.

Si parte senza colazione

Siccome non sono affamato mi tuffo subito nella mia nuova avventura di pellegrinaggio. Oggi voglio raggiungere Lucca. È difficile trovare alloggio, per tempo vengo a sapere il perché. È una lunga tappa che si tira avanti per 34 chilometri. All’inizio non piove. Precipitazioni sono previste per il pomiriggio. Ma qui è meglio non fidarsi delle previsioni e in effetti mezz’ora più tardi comincia di nuovo a piovere. Pioveggia più che altro, ma tutto è bagnato comunque. Quindi devo ripetutamente fare attenzione a non scivolare.

Prendo la scorciatoia

Poco prima di arrivare alla prima meta intermedia a Camaiore incontro Fabiano. È romano e vuole camminare in direzione opposta in direzione Val d’Aosta. Mi avverte e mi dice di aver trovato sulla prossima tappa a cui mi sto avvicinando, solo acqua e fango. Si vede anche, è sporco zozzo. Quasi quasi voleva tornare di ritorno. Quindi decido di prendere l’autobus per andare a Valpromaro. Mi risparmio nove chilometri di strada. Soprattutto i tre passaggi a guado mi avrebbero spaventato.

Avanti fino a Lucca

A Valpromaro scendo dall’autobus e voglio mettere in funzione il mio GPS. Purtroppo non funziona con accumulatore scarico. Non so come mai, perché l’avevo caricato. Quindi niente rapporto e niente foto, peccato perchè sarebbe un bel pezzo di strada. Poco dopo raggiungo Lucca e prendo un colpo. La città è affollata e piena di gente e non si riesce neanche a passare. Mi dicono che questa settimana aveva luogo il festival dei cartoni animati e dei giochi. Sono previsti concerti e manifestazioni di Halloween. Una festa di cinque giorni. Molte persone sono mascherate e si presentano in travestimenti da famosi protagonisti di fantascienza e del cinema.

Ora capisco il perché della mancanza di camere libere. Tutti gli hotel sono esauriti e anche gli alloggi per pellegrini sono occupati da non pellegrini. Riflettendo un pochino devo amettere di avere torto perchè anche loro sono pellegrini benché siano diversi. Sono fortunato e trovo un hotel in periferia. Non è veramente economico il pernottamento al prezzo di 60 Euro.