Finalmente arrivato – la ricompensa mi attende

Dopo tutte le mie lamentele di oggi e dopo aver brontolato abbastanza, raccomanderei a tutti e davvero a tutti – a prescindere da un intento suicida – di servirsi di un mezzo pubblico o altro autoveicolo per attraversare questa tappa. Ma ora mi aspetta la ricompensa. Una piacevole serata a Bologna. Per un bel po‘ sembrava che si mettesse a piovere ma non è piovuto e la temperatura è mite. Prima passeggio per la città per ammirare le varie curiosità.

Mi aspettano le meraviglie culturali

C’è parecchio da veder e da visitare. Tra l’altro la Basilica San Domenico con la tomba di San Domenico, il fondatore dell’ordine die Domenicani. A proposito, Domenico e Franceso si erano anche incontrati personalmente. La Basilica fu costruita poco dopo la sua morte e vi si trovano sculture di famosi artisti come Michelangelo e simili. Altre basiliche da visitare sono San Francesco ( stile gotico, 13. secolo) e Santo Stefano, un complesso edilizio di quattro chiese, una volta addiritura sette. Impressionante anche la Basilica San Petronio le cui dimensioni sono gigantesche – 132 m di lunghezza, 60 m di larghezza e 45 m di altezza, il nome le da il primo vescovo di Bologna (5.secolo). Inoltre vale la pena visitare il santuario Madonna di San Luca, chiesa eretta su una una collina.

Ora però vorrei godermi l’atmosfera allegra di questa città e cerco un angolo accogliente per prendere un aperitivo. C’è vita in questa città. Le numerose piazze sono piene di gente. Tutti hanno voglia di stare fuori la sera, di vedere gli altri e di essere visti. È proprio questo mi manca un po‘ nel mio paese. Questo senso di libertà , questa calma, questa gioia e il saper vivere.

Domani vado avanti, lascio la pianura padana e mi avvicino alle colline del Parco Regionale dei Gessi Bolognesi e Calanchi dell` Abbadessa. Mi aspettano 21 chilometri e i primi 400 m di dislivello (in salita).

Pernottamento: Hotel Perla, im Zentrum, non di lusso ma pulito, per 40 Euro.