Mi accompagna pioggia ininterrotta
Arrivato a Massa verso le quattro del pomeriggio sono davvero felice. Tutto il giorno è piovuto a catinelle. Chi dovesse aver conosciuto un vero temporale in Italia può ben immaginarsi il disagio da pellegrino. Tutto sommato sono abbastanza bagnato. Le scarpe sono piene d’aqua e anche i pantaloni sono bagnati. Il torso invece è rimasto asciutto. Grazie alla mia nuova giacca impermeabile di marca Mammut. Un abito di tale qualità non lo possedevo finora.
Mangiato e dormito bene
Ieri tutto era a posto. Bell’hotel, ottima cucina e ho pure conosciuto gente simpatica. Mi sono svegliato presto la mattina e di nuovo c’è il temporale con lampi e tuoni. Mi fermo ancora un po‘ e poi smette di piovere. Mi infilo nelle mie scarpe e mi metto in cammino. 500 metri più avanti sono immerso nell’acqua, dall’alto e dal basso. L’acqua zampilla dalle pozzanghere sull’asfalto. Quindo entro al primo bar che trovo per aspettare ancora. Poi riparto ma comincia di nuovo a piovere fortemente. Decido di prendere la strada diretta per Massa. Sono tre chilometri di strada di meno e cammino lungo la strada principale. C’è parecchio traffico e tanta industria. La regione è conosciuta per le sue cave di marmo. Una camminata piuttosto monotona.
In cerca di alloggio
Alla fine della giornata mi tocca ancora cercare un alloggio. Non è semplice. Ho bisogno di un hotel o di un B&B in modo che possa far asciugare i miei vestiti. Non si nota nessuna competizione dei prezzi. Trovo un albergo a tre stelle. La proprietaria è come minimo ottantenne e chiede 50 Euro. Tirando sul prezzo ci mettiamo d’accordo e pago 40 Euro. Questa baracca sarebbe troppo cara anche se costasse solo 25 Euro. Shit happens….