Una giornata dura in montagna
La notte passata ho dormito veramente bene. Il mio alloggio era bellissimo, in una zona tranquilla e solitaria. Mi sono goduto il silenzio. Che altro desidara il cuore di un pellegrino. Alle dieci parto e subito comincia la salita ripidissima attraverso il bosco. Da appassionato nottambulo non è quello che cerco presto la mattina. Faccio parecchia fatica a superare gli 800 metri di salita e più volte penso fra me e me: se avessi la possibilità di troncare, lo farei. Ma in mezzo al bosco è impossibile.
Donare la pace all’anima
Dopo quattro chilometri sorpasso un altro pellegrino. È svedese e mi invita a sedermi accanto a lui. Accetto l’invito e facciamo quattro chiacchiere. Era stato a Milano per motivi di lavoro, ora vuole andare da Dovadola ad Assisi e quindi proseguire per Porto con la nave e camminare sul sentiero di Santiago portoghese. Mi racconta una simpatica storia, giusta per la mia vita. Un europeo è in giro per l’India ed incontra un indiano. Sta seduto sonnecchiando al margine della strada. Gli domanda perchè stava seduto lì senza far nulla. „Dono un po‘ di tempo e di spazio alla mia anima affinché trovi la pace“ gli risponde l’indiano. Ha ragione. Tre anni fa ho attraversato l’Italia di corsa, non ho sentito ciò di cui aveva bisogno la mia anima. Il mio obiettivo era quello di fare tanti chilometri, di camminare in fretta e di non essere sorpassato da nessuno.
Dopo la sosta proseguo e poco dopo incontro una pellegrina tedesca. Mi viene incontro. Crede, di essere sulla giusta via. Riesco a convincerla di dover cambiare direzione. Andiamo avanti insieme per un pezzo. Inizia a piovere. Scoppia un temporale, per quasi due ore non smette di piovere. Entro pochissimo tempo sono bagnato fradicio, mutande incluse. Mi preoccupo per le scarpe bagnate, perché le scarpe mi servono. La prossima tappa è la tappa più importante con un dislivello di 1500 metri da superare. Le previsioni del tempo per domani sono pessime. Si vedrà, forse devo fare un giorno di pausa. Non mi sembra sensato salire in cima ai monti sotto la pioggia.
